A volte concetti come la memoria o il tempo passano attraverso un percorso di creazione che trova nella materia nuove possibilità di riflessione. La ricerca artistica allora può permettersi di approfondire tematiche legate all’ambiguità e alla vulnerabilità della condizione umana, alla trascendenza della realtà e del presente, alla relazione tra visibile e invisibile. Questo processo creativo caratterizza i lavori di Elena Modorati, artista concettuale che, per mezzo di un approccio intimo e minimalista, riesce a dar forma alla percezione non solo dell’esistenza, ma anche dell’arte stessa. Continua a leggere
Who’s next?… Romana Loda
a cura di Valentina Biondini, appassionata di letteratura
“Who’s Next?”. Rispondiamo a questa domanda occupandoci di un personaggio il cui talento trovò espressione non grazie alle proprie opere, bensì attraverso l’individuazione, la valorizzazione e l’esposizione di opere d’arte altrui, in particolare di altre donne. Ci riferiamo a Romana Loda, donna eclettica, ingegnosa ed energica, che negli anni ‘70 fondò la Galleria Multimedia nel piccolo paesino di Erbusco, poi trasferita a Brescia.
Rollo Bryant/Il design incontra la natura: un dialogo aperto
a cura di Carole Dazzi e Romina Ciulli
Le sculture-oggetto di Rollo Bryant, designer olandese, incorporano l’immediatezza del lavoro a mano libera con la simulazione digitale, e sono frutto di una ricerca che si focalizza in particolar modo sull’integrazione tra la funzionalità e l’estetica dell’oggetto, le strutture organiche e quelle naturali. I lavori di Bryant, infatti, riservano una particolare attenzione all’innovazione dei materiali, alla composizione della texture e all’illuminazione. Continua a leggere
Who’s next?… Charlotte Salomon
a cura di Valentina Biondini, appassionata di letteratura
La rubrica “Who’s Next?” torna a occuparsi di una giovane donna geniale e poliedrica vissuta nel secolo scorso che, a partire dalla pubblicazione postuma del suo lavoro, non ha mai smesso di essere al centro di mostre, libri e trasmissioni televisive. La sua vita è stata persino raccontata in un film, “Charlotte” del regista Frans Weisz del 1981. Si tratta appunto di Charlotte Salomon, artista ebrea berlinese, autrice di un’unica opera, totale e innovativa, che sfida il rapporto tra finzione e realtà, come risulta evidente già dal titolo: “Vita? O teatro?”, in lingua originale “Leben? Oder Theater? Ein Singespiel”.
Lorenzo Pace/Ogni forma d’arte racconta la sua storia
a cura di Romina Ciulli e Carole Dazzi
Il colore come mezzo di sperimentazioni pittoriche ed espressioni comunicative. L’utilizzo di materiali atipici, fra cui specchi o spugne, che allargano i confini convenzionali della modalità pittorica. Lorenzo Pace, giovane pittore italiano, nelle sue opere delinea delle narrazioni intimiste, che si interrogano su questioni soggettive e di rimando collettive, attuali.
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