Who’s next?… Elvira Notari

Who’s next?… Elvira Notari

Scritto da Valentina Biondini, appassionata di letteratura

Nella seconda puntata della rubrica “Who’s Next?”, focalizzeremo l’obiettivo della nostra immaginaria macchina da presa su una donna italiana, che, nei primi due decenni del secolo scorso, si è mossa con successo nei settori della sceneggiatura e della regia. Questa donna prende il nome di Elvira Notari ed è passata alla storia come la prima regista cinematografica italiana e una delle prime nel mondo (assieme a Alice Guy-Blaché, regista e produttrice cinematografica francese). Continua a leggere

Gabriele Gasparotti/La nascita di Zelda

Gabriele Gasparotti/La nascita di Zelda

Intervista con l’autore del corto presentato alla Mostra di Venezia.

Il 5 Settembre in occasione della 76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il Venice Production Bridge ha presentato Il Futuro del Corto d’Autore, Autori Fedic di ieri e di oggi, all’interno del quale è stato proiettato il cortometraggio La nascita di Zelda di Gabriele Gasparotti. Continua a leggere

Ricardo Reis/ Una questione di prospettiva

Ricardo Reis/ Una questione di prospettiva

Intervista con il fotografo portoghese che esplora il rapporto tra individuo e realtà attraverso un surrealistico bianco e nero.

Ti andrebbe di presentarti? E parlarci di come crei i tuoi scatti?

Il mio nome è Ricardo Reis e sono un artista. Quando ho cominciato, volevo essere un fotografo di guerra, ma nel mio paese di origine, il Portogallo, è molto difficile ottenere i contatti necessari per raggiungere questo obbiettivo. Ad ogni modo, sono stato fortunato perché ho ottenuto uno stage in un quotidiano portoghese. Questa attività ha portato il mio lavoro a essere pubblicato in diversi e importanti giornali e riviste. Continua a leggere

Quando l’arte svela le fragilità umane/ Tishk Barzanji

Quando l’arte svela le fragilità umane/ Tishk Barzanji

Le interazioni e le emozioni umane rappresentate attraverso la decostruzione dello spazio e dei colori, l’inconsistenza dei contorni, e l’indecifrabilità dei corpi. Le illustrazioni dell’artista di origine curda Tishk Barzanji si avvalgono del surrealismo e del modernismo per rappresentare figure umane inserite in paesaggi e in interni immaginari, cinematografici, ma che al tempo stesso sembrano intrappolate in situazioni di disagio e di impasse. Continua a leggere