a cura di Valentina Biondini, appassionata di arte e letteratura
Qual’è il colmo per un visionario della calamità come io sono stato definito? Morire? O peggio ancora sparire misteriosamente in una delle campagne militari condotte durante quella che, per l’appunto, è stata una fra le più cruente calamità della storia dell’uomo, la Seconda guerra mondiale? Ma andiamo con ordine. Il mio nome è Franz Sedlacek e, a torto o ragione, sono stato uno dei principali artisti austriaci attivi tra le due guerre mondiali.
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