a cura di Romina Ciulli e Carole Dazzi
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Il ritratto, e l’autoritratto, sono le forme con cui l’artista Elisa Zadi indaga il legame fra uomo e natura. Una ricerca che spazia dalla pittura all’installazione, dalla performance fino alla poesia, e che per mezzo di un percorso intimo e introspettivo si sofferma su questioni legate alla femminilità, all’identità, e alla conoscenza. Nelle sue opere la figura umana si staglia in tutta la sua schietta e raffinata frontalità, dando vita a una narrazione non solo pittorica, ma sopratutto antropologica ed esistenziale. Emerge così un atto creativo spontaneo e suggestivo, spesso rappresentato attraverso l’idea frammentata dei polittici, dove le immagini sembrano avvalersi di una connotazione simbolica per riflettere sulla complessità e fugacità della realtà quotidiana e delle relazioni umane. Continua a leggere